Qual miglior modo per introdurre Raffaello, se non attraverso le parole di Giorgio Vasari, suo grande estimatore nonché principale biografo? Nato a Urbino il venerdì santo dell’anno 1483, ebbe sin dal principio l’opportunità di studiare e formarsi al fianco di maestri del calibro di Pietro Perugino. Fu proprio per seguire quest’ultimo che si trasferì a Perugia, inaugurando il primo di una lunga serie di spostamenti, che lo portarono prima a Città di Castello, poi a Siena, Firenze, Urbino, ed infine a Roma, dove realizzò una delle imprese maggiori del suo tempo: la decorazione delle Stanze Vaticane. Nel 1508, infatti, Raffaello venne invitato da Papa Giulio II Della Rovere a lavorare ad alcuni ambienti dei nuovi appartamenti papali, nei quali era già all’opera una squadra piuttosto vasta e variegata di artisti di primissimo piano. Tra questi si ricordino Perugino, il Bramantino, Lorenzo Lotto, Baldassarre Peruzzi, Luca Signorelli.
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Commenti
Wow... che Meraviglia...
Un saluto a tutti di Cuore.