Il cercare e il trovare, sia pur raramente, mi ricordano la tensione dei poeti e dei filosofi romantici verso l'Assoluto, che in fondo è la tensione di ogni uomo verso ciò che è altro da sé, ciò che è al di sopra di sé. Qualcuno lo sa riconoscere come un Chi e non come un Cosa; qualcuno lo sa chiamare con il suo nome: Dio. Qualcuno lo prega come inconoscibile; qualcuno, avendolo incontrato e conosciuto, lo prega come Egli è: Trinità. Dio non è nella natura, perché la crea. Dio è la vita, e si fa trovare proprio laddove l'autore di questo bellissimo testo ce lo indica, ma anche altrove... Dove? A noi tutti scoprirlo. Grazie Angelo Brambilla
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Il cercare e il trovare, sia pur raramente, mi ricordano la tensione dei poeti e dei filosofi romantici verso l'Assoluto, che in fondo è la tensione di ogni uomo verso ciò che è altro da sé, ciò che è al di sopra di sé. Qualcuno lo sa riconoscere come un Chi e non come un Cosa; qualcuno lo sa chiamare con il suo nome: Dio. Qualcuno lo prega come inconoscibile; qualcuno, avendolo incontrato e conosciuto, lo prega come Egli è: Trinità. Dio non è nella natura, perché la crea. Dio è la vita, e si fa trovare proprio laddove l'autore di questo bellissimo testo ce lo indica, ma anche altrove... Dove? A noi tutti scoprirlo.
Grazie
Angelo Brambilla
Versi Poetici... compliments... Un saluto Giorgio.