Le persone si schierano quasi sempre con le persone o con i soggetti più forti...
Sono pochissime le persone che si schierano con le persone o con i soggetti più deboli, per prenderne le difese o le protezioni...
Perché capita questo?
Ci vuole coraggio forse?
O ci vuole solo...
Attendo vostre in merito, siamo curiosi di capire.
😉😉😉
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Commenti
Io credo che il mondo dal principio, da Caino e Abele, sia stato violento. E il violento sia stato in grado di possedere tutto ciò che voleva anche se non lo meritava. Caino ha posseduto la terra, ossia ha continuato a vivere sulla terra ed a godere I piaceri che questo mondo aveva da offrire, tipo mangiare, dormire,lavorare(i cattivi con scarsa voglia)sposarsi farsi la famiglia, vedere crescere i propri figli..... nonostante lui abbia fatto ciò che non lo meritava di esistere.
Invece Abele, che per atti e di conseguenza diritto avrebbe dovuto essere quello sulla terra ed a godere tutti i piaceri di questa vita?. Niente,non gli è stato risparmiato nemmeno la vita.
E secondo alcuni studiosi l'atto di condono di Dio verso Caino, non necessariamente punitivo, in quel episodio, ha definito il volto del mondo da allora fino ad oggi. E fino a che non stabilirà un altro precedente continuerà ad essere così fino alla fine del genere umano su questa terra.
Poiché, mentre per Dio questo suo gesto può essere di misericordia, per gli uomini MORTALI questo è stato percepito in una maniera diametralmente opposta: ossia chi va contro i violenti può rischiare di perdere anche la vita(l'unica cosa insieme alla salute che serve per stare in questa mondo) e vedere il violento o potente ottenere il perdono e continuare la sua esistenza ed a continuare a godere I piaceri di questa vita.
E come nessuno ha visto Dio e non c'è alcuna certezza di un'aldila, fa sì che gli uomini con buon senso scelgano di essere neutrali. E chi invece si oppone ai violenti deve essere uno che deve avere una fede smisurata, ed se Dio esiste non può che avere particolare considerazione per questi tipi di uomini.
Così di conseguenza si viene a dedurre che non che non ci siano uomini valorosi, coraggiosi, o che ce ne siano pochi, ma anzi si viene a porre un'altra domanda invece: chi è il loro garante? Qual'e' il loro vantaggio o ricompensa(secondo la parabola dei talenti)?..... visto la fine di Abele(non ci è stato più detto nulla di lui, nemmeno nell'aldilà ).Â
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Ma se gli unici due figli di Adamo ed Eva erano Caino ed Abele e quest'ultimo è stato ucciso dal fratello "cattivo", poi come è andata avanti la generazione umana?Â
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È vero.. si chiama fede perché bisogna crederci senza farsi tante domande perché, ponendocele, c'è solo da farsi una risata e non credere a nulla.
Ottimo, grazie mille ancora Andrea per i tuoi preziosi commenti.
Un saluto di Cuore.
La comodità è forte coi deboli e debole coi forti.Â
Bellissime paroleÂ
Ottimo, fanno riflettere le vostre considerazioni in merito...
Un saluto a tutti di Cuore.
Ciao Giorgio bella domanda .Credo che Donatella abbia ragione ci vuole molta sensibilità per capire le necessità di una persona debole ma è altrettanto vero quello che dice Daniele tuttavia la mia opinione è concentrata su il percorso di una persona debole.Cercare di capire e aiutare se si può una persona debole dovrebbe essere u dovere di tutti noi per rendere la nostra vita degna di essere vissuta.Non è facile nella società si oggi ma ognuno dovrebbe fare un sforzo e tutto sarebbe più semplice.
Un abbraccio a tuttiÂ
Ci buone sensibilità Â
Bellissima risposta Daniele...
Un saluto di Cuore a tutti.
Perché ci si sente "vincenti". È come nel calcio.. perché le squadre più famose hanno milioni di tifosi? Perché così si sentono vittoriosi, semplice. In teoria ogni persona dovrebbe tifare per la squadra della propria città , ma non è così. Questo solo come esempio sul perché si sceglie di stare dalla parte dei "forti".
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Decisamente più difficile invece è uscire dal coro, esporre idee non condivise dalla massa. Fare questo è semi eroico, non parteggiare per i forti.
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My 2 cents