LETTERATURA (2319)

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La benzina solida nasce dalla mente di Gaetano Fuardo nato a Piazza Armerina nel 1878, brillante studente resta orfano in giovane età, continuò gli studi grazie a un lascito di uno zio e a borse di studio acquisite per meriti.

Si laureò a Milano in ingegneria chimica. Sposò Gerli Clelia Anna che morì a causa di un tumore pochi anni dopo, la morte improvvisa della moglie che aveva sposato nonostante gli ostacoli che aveva frapposto la di lei famiglia che lo riteneva un cacciatore di dote, lo destabilizzarono definitivamente.

 

Si gettò forsennatamente negli studi, aveva avuto da sempre l'idea di realizzare benzina solida e questo divenne il suo unico scopo nella vita.

 

Durante la prima guerra mondiale fu ufficiale di fanteria.

Vedere aerei esplodere a causa del carburante liquido lo spinse ancora di più nella strada di trovare un metodo per la solidificazione della benzina.

 

Fuardo cerca la formula per portare la benzina dallo stato liquido a quello solido, trasformandola in una sostanza gelatinosa e spugnosa. 

Con un semplice apparecchio, sempre inventato da Fuardo, la si può facilmente riportare allo stato liquido e usarla come carburante. 

Non diventa solubile e, anzi,può galleggiare come sughero senza inquinare le acque. Non ha bisogno di petroliere per essere trasportata.

Non prende fuoco, può essere stoccata in casse come pacchetti di zucchero.

 

In Italia non trovava grande credito ma all'estero si cominciò a valutare l'importanza di una tale invenzione. 

Nel 1920 emigrò in Francia dove un'industria si era offerta di permettergli di continuare gli studi sulla sua trovata.

Alla fine degli anni trenta è in Inghilterra, gli venne offerto un contratto per la cessione esclusiva del suo brevetto non accettò e preferì ritornare in Italia.

 

Fece quindi domanda per lasciare l'Inghilterra ma il permesso non gli fu accordato per motivi di sicurezza nazionale .

Pertanto il Servizio Informazioni Militare italiano organizzò il rapimento dello scienziato. Fuardo fu prelevato di sera e portato nei Paesi Bassi.

Mussolini praticamente lo consegnò come regalo a Hitler che gli costruì uno stabilimento apposito nella regione della Vestfalia per la produzione della benzina solida.

 

Nel 1944 escono le prime tonnellate del prodotto, Hitler lo chiamava almeno due volte al giorno per sollecitare i progressi, pochi giorni l'effettiva messa in funzione della fabbrica, i servizi segreti inglesi (forse su segnalazione dello stesso Fuardo) individuarono la struttura e la fecero saltare in aria, le carte e i progetti finirono invece negli Stati Uniti che iniziarono a costruire 2 strutture copie della fabbrica nazista, chiuse poi nel 1952 a causa delle pressioni della lobby del petrolio.

 

Ma era chiaro che l'invenzione del siciliano funzionasse, furono allora nel 52 i servizi segreti francesi a contattare il piazzese che stipula un contratto per la fornitura di un grosso quantitativo di benzina solida col governo transalpino.

 

SeLa Francia, era impegnata nella Guerra d'Indocina necessitava di rifornire le proprie truppe assediate di benzina . 

I primi duecento metri cubi vennero trasportati per via aerea in Indocina, dal dicembre '53 al marzo '54, per rifornire dal cielo il presidio francese di Dien Bien Phu nel Tonchino. è un successo strabiliante. La benzina funziona e regge benissimo alla prova del fuoco.

Il governo francese però pretestuosamente disdice il contratto con Fuardo accusandolo di ritardi nelle forniture (gli eredi riceveranno un lauto rimborso a sanare le false accuse).

Nel 53 subisce un attentato che lo porta in fin di vita, gli vengono rubati borsa con i documenti segreti della benzina solida, viene lasciato a terra con un femore rotto.

 

La situazione psicologica di Fuardo diviene grave, teme attentati in ogni angolo, le sue carte sono sparite e inoltre non ha più di che sostenersi.

 

Finirà di vivere povero e paranoico nel 1962 a 84 anni in un ospizio della Ciociaria (ma verrà tumulato a Piazza Armerina), quando raccontava di Hitler, di Churchill e di Mussolini che se lo contendevano lo prendevano per folle.

 

La benzina solida invece finisce nel dimenticatoio vuoi per la forte opposizione delle lobby petrolifere che come già citato imposero la fine delle produzioni americane, vuoi pure per le modifiche di produzione che avrebbe imposto, a cui il sistema petrolifero è refrattario, pare che comunque in formula 1 qualcuno della Ferrari alla fine degli anni 80 abbia ripescato l'idea del Fuardo utilizzandola proficuamente, ma di questo non abbiamo certezza.

 

Probabilmente se avesse presentato la sua invenzione in un luogo diverso dall'ottusa Italia fascista e se avesse avuto una mentalità più “imprenditoriale” la storia degli ultimi 100 anni sarebbe stata diversa.

 

Fonti : Il giallo della benzina solida di Salvatore Cosentino

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Charlie Chaplin ha vissuto 88 anni..ha lasciato detto questa grande eredità per vivere meglio nella vita. 💙 

 

(1) Niente dura per sempre in questo mondo, nemmeno i nostri problemi 

 

(2) Mi piace camminare sotto la pioggia perché nessuno può vedere le mie lacrime 

 

(3) Il giorno più sprecato nella vita è il giorno in cui non ridiamo 

 

(4) Sei formule dei migliori medici del mondo: 

1 sole 

2 riposo 

3 esercizio 

4 dieta 

5 autostima 

6 amici 

Seguili in tutte le fasi della tua vita e goditi una vita sana: 

 

Se vedi la luna, vedrai la bellezza di Dio 

Se vedi il sole, vedrai la potenza di Dio 

Se ti guardi allo specchio, vedrai la migliore creazione di Dio. 

Quindi credi: 

Siamo tutti turisti in questo Mondo. 

La vita è solo un viaggio! Quindi, vivi per oggi 

Domani potrebbe essere o non essere.

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Come sopravvivere al 2024: 

 

Non perdere più tempo a discutere con chi è convinto di avere sempre ragione, con chi non si mette mai in discussione, non è bello demolire i sogni di un idiota.

 

Mettere alla porta tutti quelli che «lei non sa chi sono io», gli arroganti, i prepotenti, gli invidiosi, quelli che pensano che il massimo del divertimento sia ammassarsi in un centro commerciale o in un locale alla moda per ostentare i propri abiti firmati, perché come diceva Nietzsche «odio chi ruba la mia solitudine, senza, in cambio, offrirmi una vera compagnia.»

 

Non mi riprometto di guardare meno televisione. La televisione ha la sua utilità. Ogni volta che qualcuno mette in funzione l'apparecchio, me ne vado nell'altra stanza a leggere un libro.

 

Preferire sempre un dissenso intelligente a un consenso passivo. E non aver paura di avere delle idee, di esprimerle. Non avere idee, significa essere morti! Degli automi. E oggi ce ne sono fin troppi. 

 

Smetterla di leggere i giornali. In fondo è proprio così indispensabile sapere che la tuta del pentimento indossata da Chiara Ferragni si è esaurita in tutti i negozi o quante volte la nuova tronista di Uomini e donne ha starnutito nel corso della giornata? 

 

Trovare il tempo per dipingere, per scrivere a mano, per fare un lavoretto artigianale. Certo, un giorno grazie alla tecnologia basterà schiacciare un bottone per avere tutto servito su un piatto d’argento, ma volete mettere la soddisfazione di aver fatto qualcosa con le nostre mani, soltanto con le nostre mani? 

 

Ascoltare con attenzione le critiche, i buoni consigli, i «dovresti…», «io alla tua età…» e mandarli tutti al diavolo. Perché non importa ciò che fai, ci sarà qualcuno pronto a criticarti! Se hai successo, sei un maniaco del lavoro e se invece metti la famiglia al primo posto non hai spina dorsale. Se non vuoi sposarti sei strano, ma se lo fai troppo presto «non ti stai godendo la vita». Non va bene non avere figli, ma anche averne troppi non va bene. E sapete una cosa? Io oggi rimpiango soltanto questo: il tempo che ho sprecato a dar retta ai consigli altrui. Se ho voglia di leggere un libro, lo leggo. Se voglio prendere un treno e farmi trecento chilometri solo per vedere la mostra di un “pittore morto” lo faccio. Se voglio scrivere “libri inutili,” li scrivo. 

 

Guendalina Middei

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