«Se non state attenti, il Potere vi farà odiare gli oppressi e amare gli oppressori.»
Qualche giorno fa ho letto un articolo su Repubblica che mi ha reso triste. L’articolo parlava della crisi della ristorazione: il costo della vita aumenta, gli stipendi sono sempre eguali e la gente non ha più la possibilità di mangiare fuori casa. Quante volte avete letto articoli del genere? Niente di nuovo in parole povere. Ma non è l’articolo il punto. Ma i commenti delle persone. Ecco, c’erano i ristoratori che davano addosso ai consumatori e i consumatori che davano addosso ai ristoratori. Alcuni, senza neanche provare a nasconderlo, ostentavano un certo compiacimento al pensiero che molte attività fallissero.
Odio, rabbia, rancore e invidia: ecco il quadro dell’Italia di oggi. C’è una cosa che però mi ha sorpreso, nessuno, e dico nessuno in circa ottocento commenti, si è chiesto: ma perché questo è accaduto? Di chi è la vera colpa? Perché i prezzi aumentano in modo sempre più vertiginoso? Perché sempre più persone oggi non hanno un lavoro o rischiano di perderlo?
Possibile che nessuno se lo chieda? E la risposta a tale domanda mi fa arrabbiare. È il vecchio gioco del divide et impera. Un popolo diviso è più facile da dominare. Da persuadere. Guelfi e ghibellini, repubblicani e democratici, morotei e andreottiani, cattolici e protestanti, se ci fate caso il Potere ha sempre alimentato queste divisioni.
Il miglior modo per controllare un popolo è quello di dividerlo. La divisione crea confusione, conflitti e contrasti. Gli schieramenti calamitano l’attenzione. Monopolizzano le discussioni. Dirottano i malumori. Come lavarsene le mani? Della povertà che avanza, delle proprie incompetenze, delle proprie inefficienze, del malessere generale? Fare in modo che i poveri si facciano guerra tra loro.
G.Middei
Commenti
Miglioratevi buona giornata
Sinceramente, anche se i prezzi aumentano, talvolta mi permetto di mangiare al ristorante. Spendo qualcosa, ma non lo nego. Possibilmente io e mia moglie, il sacerdote che mi ha sposato e mia cognata. J.
👍👍👍